Premessa
Il codice etico dell’Unità Operativa AISF – “A PISTA FREDDA”, nasce dall’esigenza di fissare dei criteri etici imprescindibili di riferimento per tutti coloro che ne fanno parte e per coloro che si avvicinano ad essa a qualsiasi titolo.
PRINCIPI GUIDA
Autonomia
“A PISTA FREDDA” afferma la propria autonomia rispetto a condizionamenti economici, politici, confessionali, sociali e scientifici che possano in qualche modo pregiudicarne l’indipendenza.
Imparzialità
Nella presa in carico dei casi da analizzare, “A PISTA FREDDA” non sostiene alcuna opinione politica e/o sindacale, né fa distinzione alcuna di sesso o di orientamento sessuale, razza, religione, stato di salute e condizione economica rispetto agli attori della vicenda e rispetto ai familiari richiedenti.
Tutela delle informazioni e riservatezza
Le informazioni e la documentazione a cui i membri hanno accesso rivestono carattere strettamente confidenziale, che l’Unità Operativa e i suoi membri si impegnano a rispettare e osservare, impegnandosi altresì a non divulgare le informazioni confidenziali a terzi, salvo che la loro divulgazione non sia indispensabile ai fini previsti dallo statuto associativo.
Tutto quanto sopra nel rispetto della riservatezza e della dignità delle persone, con particolare attenzione al riserbo e ai toni da mantenersi nei profili dei vari social network.
Gratuità
“A pista fredda” offre lo studio del caso e la valutazione del fascicolo giudiziario a titolo gratuito. Sono previsti esclusivamente rimborsi spese (debitamente documentate)
Conflitto di interessi
Qualora si configurassero situazioni di potenziale conflitto di interessi, è fatto obbligo ai soci di informare immediatamente il Consiglio Direttivo che valuterà la situazione, lasciando libera facoltà ai medesimi di astenersi dall’attività di consulenza per il caso specifico.
Competenza e formazione continua
Ogni Socio deve fornire apporti professionali adeguati alle responsabilità assegnate e deve agire in modo da tutelare il prestigio e l’immagine dell’Unità Operativa. L’aggiornamento, la formazione e lo studio sono condizione necessaria per rispondere appieno al proprio mandato.
Rapporti fra gli associati
I rapporti fra i soci deve essere all’insegna del rispetto, della trasparenza, della collaborazione al fine di soddisfare gli scopi comuni.
Rapporti con le vittime e familiari
I soci mantengono con le vittime o con i loro familiari un rapporto professionale, onesto e trasparente, prestando particolare attenzione ad avere una comunicazione rispettosa delle loro condizioni emotive e volta a non alimentare irrealistiche aspettative rispetto all’esito dell’analisi dei fascicoli.
Rapporti con gli organi di stampa e media
“A PISTA FREDDA” si rivolge agli organi di stampa e ai media attraverso il suo Presidente o attraverso un responsabile interno delegato dallo stesso Presidente. L’atteggiamento tenuto sarò di massima correttezza, disponibilità e trasparenza. La comunicazione deve essere veritiera, non violenta, rispettosa dei diritti e della dignità della persona.
Relazioni esterne
In qualsivoglia occasione il Socio parli o agisca in qualità di rappresentante dell’Unità Operativa in attività esterne (convegni, corsi, indagini ecc.), dovrà mantenere un comportamento irreprensibile e veicolare in maniera corretta i valori di “A PISTA FREDDA”.
Conclusioni
L’inosservanza da parte degli associati del Codice Etico di “A PISTA FREDDA” comporta l’espulsione dall’Unità Operativa stessa per decisione insindacabile del Consiglio Direttivo.
Sottoponici il tuo caso